Una recensione di Gerardo Santella su "Il Pappagallo"

Ifigenia siamo noi è una interessante antologia poetica (Scuderi Editrice), curata da Giuseppe Vetromile che nella limpida Presentazione chiarisce criteri e senso dell’operazione letteraria. In cosa consiste l’originalità del libro? Non certo nel fatto che tutti i testi siano scritti da sedici donne che “fanno” poesia né che sei voci provengano da diversi paesi europei, quanto che tutte si raccordino intorno ad un unico tema: la figura mitologica di Ifigenia, la vergine sacrificata alla dea Artemide dal padre Agamennone per permettere una felice navigazione verso Troia.
Una fanciulla che con il suo sacrificio non solo simboleggia il rito di passaggio dall’adolescenza all’età adulta, ma rappresenta anche, come allude il titolo del volume, tutte le donne che lottano per la loro libertà e i loro diritti e trasformano la società con il loro “sacrificio” quotidiano. Una Ifigenia, dunque, prismatica, dalle varie sfaccettature, senza confini di spazio e di tempo, che attraversa la storia e la geografia riflettendosi ed incarnandosi nella realtà quotidiana delle donne che scelgono in questo tempo di non morire.
Naturalmente sul piano stilistico espressivo un canto corale non può che essere polifonico e sarebbe riduttivo cucire con un unico filo ermeneutico diverse voci, anche se nell’insieme fanno dolci note. Ma di tutte il lettore potrà apprezzare la sapienza letteraria, il linguaggio elaborato e l’intenzione di una comunicazione empatica.

(p. g. s.) "Il Pappagallo", Palma Campania (Na), novembre 2014 


La copertina

L'autrice della copertina

La copertina rappresenta un'opera originale della pittrice Eliana Petrizzi, intitolata "Vite parallele", olio su tavola, cm. 30x29, 2008, collezione privata.

Eliana Petrizzi (Avellino, 1972) inizia ad esporre nel 1995, presentata da Massimo Bignardi. Nel corso dell'ultimo decennio riscuote il consenso della critica e dei collezionisti in occasione di prestigiose rassegne nazionali ed internazionali. Le sue numerose mostre personali sono state presentate da Vittorio Sgarbi, Paolo Rizzi, Ada Patrizia Fiorillo, Franco Marcoaldi.
Nel 2011 viene selezionata da Vittorio Sgarbi per la 54a. Biennale di Venezia, Padiglione Campania.
E' inoltre fotografa, designer e blogger.

Giuseppe Vetromile, il curatore

Giuseppe Vetromile è nato a Napoli nel 1949. E' vincitore di numerosi e importanti concorsi letterari nazionali. Ha pubblicato diversi testi di poesia, tra i quali, recentemente, "Cantico del possibile approdo" (Scuderi, 2005), "Inventari apocrifi" (Bastogi, 2009), "Ritratti in lavorazione" (Edizioni del Calatino, 2011), "Percorsi alternativi" (Marcus Edizioni, 2013). Ha poi pubblicato la raccolta di racconti "Il signor Attilio Cindramo e altri perdenti" (Kairos, 2010). E’ inserito in numerose antologie ed è inoltre citato in importanti pubblicazioni e saggi critici. Ha curato le antologie: "Attraverso la città", Edizioni Scuderi, Avellino, 2011; "Percezioni dell'invisibile", L'Arca Felice Edizioni, Salerno, 2013. Ospita importanti testi poetici e relativi commenti sul suo blog "Transiti Poetici". Suoi articoli, note critiche e varie recensioni, sono apparsi su diverse riviste letterarie nazionali e sulla stampa on-line. Promuove ed organizza eventi ed incontri letterari con il suo “Circolo Letterario Anastasiano”. E' membro di giuria in molti concorsi letterari di rilevanza nazionale ed inoltre è l'ideatore e l'organizzatore del Concorso Nazionale di poesia "Città di Sant'Anastasia".

Prove di recitazione a casa di Vanina. Napoli, 20/6/14